Check in e carta d’imbarco, facciamo chiarezza!
Il termine check-in, significa letteralmente accettazione, e viene utilizzato per indicare l’atto di essere accettato all’interno di un aereo. Il biglietto aereo, se non convertito in check-in, non dà diritto a salire su un aereo.
Prima il check in e poi si parte!
Il check-in è la prima cosa che deve essere fatta da un passeggero per imbarcarsi. Per farlo serve recarsi al banco della compagnia aerea e consegnare il biglietto, i bagagli da mettere nella stiva dell’aereo e presentare gli eventuali passaporti, così da ricevere successivamente la carta di imbarco che…è il check-in!
Questo procedimento va effettuato 1-2 ore prima della partenza. In questa fase si possono scegliere i posti, pagare differenze di prezzo per avere più spazio tra le gambe o stare nelle prime file. Al termine del check-in viene consegnata la carta di imbarco, su cui sono scritte le informazioni principali: numero del volo, il posto in aereo, il gate e l’orario di imbarco. Dopo l’accettazione arrivano i controlli di sicurezza, a questo punto ci si può presentare all’imbarco.
Check in on line, come si fa?
Il check-in online è un’operazione molto diffusa, tra la maggior parte dei passeggeri perché garantisce la possibilità di evitare lunghe file e attese in aeroporto. Singolarmente o in gruppo, con o senza bagaglio, può essere fatto da casa o tramite gli apparecchi elettronici situati nei vari aeroporti. Queste sono le indicazioni di massima, ogni compagnia aerea ha le sue regole, c’è chi permette di fare il check-in anche un mese prima della partenza, chi solo nelle 24 ore precedenti la partenza. Per questo è importante informarsi con cura prima del viaggio.
Da non dimenticare, alcune compagnie (in Italia le più conosciute sono Ryanair e Wizz Air) fanno pagare una “multa” quei viaggiatori che si presentano in aeroporto senza aver provveduto al check-in.
Se fatto da casa, il check-in non necessita di essere stampato, basta salvarlo sul proprio telefono e mostrarlo quando richiesto o ai controlli doganali o al momento dell’imbarco. Normalmente appare come un codice QR, altre volte come un PDF. Diventa fondamentale per quei viaggi in cui non si hanno bagagli da imbarcare in stiva, quando è a pagamento, quando si vuole scegliere anzitempo il posto e infine, per tenere il più lontano possibile (ma questo dipende dalle regole della compagnia) il pericolo dell’overbooking.
E quindi, che differenza c'è con la carta d'imbarco?
Nessuna, semplicemente il check-in è l’azione da fare, in aeroporto ai desk o in autonomia, per ottenere la carta d’imbarco e salire finalmente sull’aereo. A questo punto, finalmente, si può partire!